Powered By Blogger

sabato 29 gennaio 2011

LA DEA

 

Lo Squalo

Produzione francese, disegno italiano. La Citroën Ds è una creatura del varesino Flaminio Bertoni. Dalla penna del designer (nominato Cavaliere delle Arti e delle Lettere della Repubblica Francese) sono uscite alcune delle vetture più amate dai fan della casa automobilistica come la Ami 6 o la 2 CV (la mitica Due Cavalli). Ma soprattutto la De Esse (in francese "la Dea"). Presentata agli Champs Elysées nel 1955 e premiata due anni dopo alla Triennale di Milano, la Squalo non fu solo un capolavoro di design, ma anche un auto estremamente innovativa per gli anni in cui fu lanciata. E non solo. La vettura montava sospensioni idropneumatiche, che diventarono poi iol marchio di fabbrica del Double Chevron, servosterzo e addirittura freni a disco sulle quattro ruote. In questo era avanti almeno di due decenni rispetto alla migliore concorrenza tedesca. Il volante era un capolavoro di design e di sicurezza: un originale monorazza collassabile così da bon ferire in caso d'urto. Il cambio era al piantone. Fu tra le prime auto a montare l'iniezione elettronica. (foto Archivio Museo Flaminio Bertoni e sito Citroën)

 

 

venerdì 28 gennaio 2011

Milano Up & Down

sopra un sole indeciso, pinnacoli, guglie e riso basmati con verdura

sotto manifestazione della fiom con le parole del segretario Landini

Post Krisi

Si basa su un’estetica altamente emozionale e prende forma attraverso il gioco dei contrasti la lampada da tavolo Post Krisi di Enzo Catellani. Versatile e molto resistente nonostante l’aspetto intenzionalmente precario, è realizzata accoppiando a una struttura esile in acciaio una calotta semisferica schermante in fibra di vetro. Di effetto quasi tessile grazie ai bordi sfrangiati, questo materiale disomogeneo assicura una sapiente commistione tra opacità e trasparenza, tra elasticità e robustezza, tra luce e ombra. Poetica come le lampade giapponesi in carta di riso, Post Krisi è nello stesso tempo unica e intensa nell’impatto visivo. Best seller per Catellani&Smith e parte di una collezione molto ampia, ora è anche in edizione ecologica grazie all’introduzione delle fonti LED. Sono due le versioni, a una o a due lampade LED da 1W, disponibili nei colori oro, argento, bianco per valorizzare al massimo la luminosità rilassante e lunare di questa lampada.

giovedì 27 gennaio 2011

LABIRINTO DI PIETRA - Duemilasettecentoundici stele di cemento

HOLOCAUST-MAHNMAL  (Berlino 2005)



“Il ricordo vuole attivare energie e forze che possano impedire quello che di brutto, di violento e di malvagio è accaduto”.  

E' il Memoriale alle vittime dell'Olocausto
Un luogo di riflessione e memoria per i sei milioni di ebrei europei sterminati durante il nazismo.
Il grande campo di stele di cemento nel cuore della capitale, a due passi da dove un tempo sorgeva il centro politico del Terzo Reich
Si tratta del primo monumento importante costruito nella Germania unificata, e del più grande mausoleo al mondo alle vittime della Shoah dopo quello di Yad Vaschem in Israele. Il progetto dell'architetto ebreo americano Peter Eisenman si compone di una serie infinita di stele di cemento di forma quadrangolare e di altezza diversa (fino a quattro metri) su un'area di 19.000 metri quadrati nei pressi della storica Porta di Brandeburgo.

mercoledì 26 gennaio 2011

Robert Capa

PabloPicasso


Uno dei più grandi fotografi del mondo, fondatore dell'agenzia Magnum insieme a Bresson
Ha lavorato molto sui fronti di guerra. 
Morirà infatti in Indocina, su una mina, nel 1954.
Ungherese. Nasce a Budapest nel 1913. 
Capa fotografa la guerra e fotografa la morte, la paura e l'angoscia. 
Non ci sono vincitori ma solo vinti.

animal foot

giuliasultetto

martedì 25 gennaio 2011

mi piacciono le ciminiere

mi piacciono le ciminiere
quelle delle zone industriali abbandonate, ormai in disuso, destinate all'abbattimento
sembra che tentino di resistere alle nuove costruzioni che gli crescono accanto,
cilindriche, di mattoni,
alte, molto alte a volte,
me le immagino mentre sbuffavano fumo
stagliandosi verso l'alto, verso l'azzurro
così nude ed esili


Imperia

Calce e Spatola

Qui in Kirghisia, in ogni settore pubblico e privato, non si lavora più di tre ore al giorno, a pieno stipendio, con la riserva di un'eventuale ora di straordinario. Le rimanenti 20 e 21 ore della giornata vengono dedicate al sonno, al cibo, alla creatività, all'amore, alla vita, a se stessi, ai propri figli e ai propri simili. (Silvano Agosti)

lunedì 24 gennaio 2011

EROE PERFETTO

Ranger dalla pistola implacabile, energico contro i nemici, spietato contro ogni forma di ingiustizia, nasce da un'idea di Luigi Bonelli e dalla matita del disegnatore Aurelio Galeppini (Galep) sessant'anni fa!!



Tex è il primo personaggio dei fumetti ad offrire un diverso punto di vista verso i nativi americani dell'epopea West, che non appaiono più come macchiette stereotipate di selvaggi, ma come popolo dotato d'una radicata cultura, degna di rispetto.

domenica 23 gennaio 2011

The self-portrait experience

Cristina Nuñez is a professional artist-photographer who has been taking self-portraits since 1988 as a form of self-therapy, to explore her creative identity and to raise her self-esteem.

Cristina Nuñez, nata 47 anni fa a Figueres in Spagna e milanese d’adozione, quinta di sei figlie e con un’infanzia sballata alle spalle: la sindrome da «bambina invisibile» prima, i genitori che si separano poi, la morte prematura del padre e infine la ricerca di un’affermazione della propria personalità nell’eroina. «Ma poi c’è stata la svolta grazie ad un fotografo italiano - spiega Cristina con la macchina digitale sempre a portata di mano per non farsi sfuggire l’autoritratto perfetto -. Mi sono innamorata di lui e della fotografia: ho scoperto che da dietro un obiettivo potevo conoscere il mondo. Ho quindi preso in mano la macchina fotografica e ho cercato di scoprire quello che più volevo conoscere: me stessa. Era il 1988 quando mi sono fatta il primo autoscatto».