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lunedì 31 gennaio 2011

campagna piacentina





silenzio...poi all'improvviso mi sono apparsi correndo...erano cinque...

1 commento:

  1. commento del fotografo Giancarlo Nannini
    Giancarlo Nannini 02 febbraio alle ore 9.54 Segnala :
    Vedo proprio che ho fatto dei pasticci sul blog, infatti non ne sono sorpreso.
    Il commento era rispetto alla prima foto, che l'occhio corre sul campo arato e finisce sullo sfondo innevato, è già un bel percorso, poi avendo lo sfondo chiaro anche il primo piano risulta più leggibile..
    La seconda è una bella composizione, subito si è attirati dalla legna tagliata in primo piano, poi il secondo elemento interessante è l'albero con i suoi rami verso il cielo.
    Si potrebbe anche leggere il ciclo della vita dell'albero dalla sua potenza con i suoi rami, fino al suo taglio, ed anche li è sempre utile per la legna. Se hai notato, è una giornata che può sembrare grigia, non c'è il sole, però in queste condizioni le nuvole filtrano la luce del sole e la fanno diffusa, non ci sono ombre forti, infatti nella catasta di legna puoi leggere benissimo tutta l'immagine.
    Se ci fosse stato il sole, le ombre sarebbero state più nette e molte informazioni di lettura sarebbero andate perse.
    Ad ogni modo con tutte le condizioni di luce sarebbe stata una bella foto.
    Nella terza foto è l'attesa che è premiata, quello che non ti aspettavi capita e rende vivace una immagine.
    Se inividui dei luoghi dove ci sono questi animali, se puoi cerca di esserci al mattino, quando il sole è ancora basso o al pomeriggio prima del tramonto, di solito mangiano sempre nelle stesse ore e se tu sei già sul posto non hanno paura della presenza, sempre entro certe distanze.

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